Scontro diretto. Così definisce Nicolò Siviero la partita con Trieste. Diretto per la salvezza? «In realtà non abbiamo paura della zona retrocessione, nonostante sia a quattro punti – spiega Nicolò -. L’organico che abbiamo mi dà sicurezza, non sento alcuna pressione, si tratta solo di lavorare diligentemente ed i risultati per forza di cose arriveranno.»
L’Itas Italproject affronta il match con Trieste con l’obbligo di conquistare i tre punti perchè con una classifica ancora troppo corta in un attimo ti puoi ritrovare in acque poco tranquille. E la squadra lo fa dopo la sconfitta per 3-0 subita sabato scorso a Montebelluna: «Lì abbiamo perso due parziali 27-25. Non dico che il risultato sia stato bugiardo – continua Nicolò -, però è chiaro che l’esito del match è stato condizionato da uno o due palloni. In allenamento ci applichiamo maggiormente, si tratta solo di concretizzare il lavoro svolto quando si scende in campo. Anche in Coppa Italia abbiamo 3-1, ma ci siamo accorti che dal punto di vista tecnico i nostri avversari non sono superiori a noi. Dopo Trieste ospiteremo il Montecchio per la gara di ritorno dei quarti di finale: sarà difficile, ma ribaltare il risultato d’andata non è impossibile.»