Già dalla partita di domenica contro Belluno, in panchina per la prima squadra femminile sedeva Paolo Carotta. L'allenatore Emilio Garzari era infatti stato esonerato nel corso della settimana a seguito degli ultimi risultati negativi. Va ugualmente ad Emilio un grazie da parte della Società, dello staff e delle atlete per l'impegno e la passione con cui ha guidato la squadra a partire da questa estate, raggiungendo, tra l'altro, i quarti di finale di Coppa Italia.

Ora il ruolo di head coach è stato affidato, come detto, all'ex secondo allenatore Paolo Carotta, da una vita nelle fila del Giorgione. Commenta così il suo nuovo compito:

“La Società mi ha chiesto un piacere e come sempre io sono a disposizione. Sono qua da una vita: ho cominciato a giocare che avevo sei anni. Quindi sono trentadue anni che faccio parte di questo ambiente, questa famiglia. E' casa mia. Ho fatto un percorso, come allenatore, abbastanza importante, anche se sicuramente non ho una grande esperienza a livello di categoria: non ho mai fatto la B, anche se sono stato 7-8 anni in C…”

Continuerai ad allenare il settore giovanile?

“Assolutamente sì. Il giovanile è la mia passione e la Società ci punta molto. Tra l'altro gli orari non cambieranno perché le squadre Under si allenano prima della B2. Fortunatamente mi è stato accordato l'aiuto dello scoutman che risolve parecchi problemi studiando i video delle partite in vece mia. In questo modo posso gestire il doppio impegno.”

Cosa pensi della partita di domenica?

“C'è stato un miglioramento rispetto alle partite di Coppa, tanto che prima della partita avrei messo la firma per un 3-2. A posteriori, però, vedendo che eravamo là, forse si poteva portare a casa anche un punto in più. Le ragazze ce l'hanno comunque messa tutta: io le sto facendo lavorare duro in allenamento e sembrano rispondere bene.”

La Classifica è corta e lascia ancora spazio per pensare in grande…

“E' vero che siamo a -3 dai playoff ma contemporaneamente siamo solo a +3 sulla zona rossa: l'obiettivo della stagione rimane una salvezza tranquilla” la risposta secca di Paolo, che poi continua: “La squadra va forse completata rinfoltendo la rosa con una o più giocatrici e la Società si sta guardando intorno. Nella prossima sfida andremo ad Udine contro un Sangiorgina carico: hanno appena battuto in trasferta l'Aduna che è una formazione di livello. Ora dobbiamo tradurre in concreto il lavoro che stiamo facendo in allenamento.”