«Cerchiamo uno schiacciatore, fatti sentire, finalmente quest’anno potremmo giocare assieme!». Con questa frase Michele Borsatto ha agitato le acque e Mantellato è arrivato alla Giorgione Pallavolo. Ma facciamo un passo indietro: «Gioco contro Michele da più di quindici anni – racconta Giovanni Mantellato -. E’ sempre stato un nostro desiderio provare, per una volta, a disputare una stagione intera assieme e quest’anno ci siamo riusciti.» Mantellato ha lasciato San Donà dopo 5 anni: «Non è facile per me trovare squadra in serie B. Ho una pasticceria a Maserada e la domenica, talvolta, non posso essere presente agli incontri. A San Donà si giocava di sabato, qui di domenica ma il presidente De Marchi mi ha promesso che anticiperà qualche partita al sabato sera.» Per restare in tema possiamo dire che così facendo… la ciambella è venuta col buco: «Ho apprezzato lo sforzo ed ho accettato di venire a Castelfranco – continua Mantellato – puntiamo alla salvezza, ma vi posso giurare che questa squadra si toglierà delle soddisfazioni. In Coppa Italia ad esempio ci manca solo un turno per accedere alla Final Four, dobbiamo farcela, è un nostro obiettivo.»

Sull’incontro di domenica contro il Bibione – San Donà, che Mantellato gioca da ex, queste le impressioni: «Non sento particolare tensione perché scendo in campo non tanto contro i miei ex compagni, quanto la mia ex società. I giocatori cambiano maglia, è normale, ciò che resta sono le società. Hanno qualche elemento giovane, dobbiamo partire subito aggressivi. Vogliamo i tre punti per riprendere quota in classifica.»