Tre gare contro avversarie del proprio girone ma soprattutto occhi puntati su tutte le compagini della Marca che affronteranno i campionati di serie B.  Si tratta del Memorial Sutto, torneo in onore dell’atleta del Paese Andrea Sutto prematuramente scomparso in una tragedia stradale, che è diventato ormai un classico appuntamento d’inizio stagione. Differenza punti alla mano, la Giorgione Pallavolo non ha staccato il pass per la finale di domenica: sarebbe bastato vincere un set in più per scendere nuovamente in campo per il titolo 2017 vinto poi come da pronostico dalla Carinatese, unica formazione di B1.
Paolo Carotta può dirsi soddisfatto del livello di preparazione delle sue atlete: «I risultati ottenuti hanno superato le mie aspettative. Scendevamo in campo con tre defezioni: la schiacciatrice Colanardi bloccata a letto dall’influenza, la centrale Durighel out per un infortunio alla spalla destra, Francesca Moro assente per impegni universitari. Nonostante ciò abbiamo perso il primo incontro con Belluno per 2-1 e poi abbiamo vinto 2-1 con Codogné e 3-0 con Jesolo. Dovrò lavorare sulla correlazione muro difesa e sugli errori che onestamente sono ancora troppi, ma l’atteggiamento delle ragazze è quello giusto».
Le amichevoli non finiscono qui: in programma venerdì alle 20.30 a Castelfranco un altro test di alto livello contro il Bruel Bassano, formazione di B1 costituita da atlete under 18 che mira al vertice nazionale.