Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele.
Le rossoblu tornano a mani vuote da Jesi e chiudono il conto con le Marche in parità, una vittoria ed una sconfitta.
Nonostante tutto la classifica rimane buona e l’attuale sesto posto condiviso è in linea con le aspettative.
Non riusciamo tuttavia ad avere continuità nelle prestazioni, ed oggi, conseguentemente, percorriamo la strada a zig zag: 2 vittorie, 2 sconfitte, 2 vittorie, 1 sconfitta.
Come poter tracciare una rotta ed orientare le vele quindi?
Lo staff tecnico sta lavorando alacremente per trovare la chiave di volta, le migliori soluzioni per valorizzare il capitale umano e tecnico, chiedendo al contempo flessibilità e spirito di adattamento per l’obiettivo comune.
Costruire un’identità di squadra da zero è un lavoro complesso e difficile, ma bisogna darsi tempi precisi per capire da quale parte della classifica potremo stare domani.
L’avversaria di turno è la classica “ mina vagante “.
Le giovani dell’Imoco possono tutto se consideriamo il solo talento e, peraltro, le incontriamo in ottimo momento per loro, sono infatti reduci da due vittorie pesantissime la prima delle quali addirittura in casa della ex capolista Cesena.
Il nostro capitano Caterina Fantini così si esprime alla vigilia del derby della Marca:”Siamo tutte allineate e consapevoli che dobbiamo lavorare ancora più intensamente per terminare al più presto la fase di rodaggio, ma abbiamo al contempo un gran desiderio di riscatto, in special modo davanti il nostro pubblico che attendiamo numeroso per darci una spinta in più”.
Dario Deretta