E’ un nuovo arrivato, ma in realtà si tratta di un ritorno. Vittorio Mattiuzzi, centrale di 199 cm, è nuovamente in forza al Giorgione per il nuovo campionato di B2: «Ho giocato la B2 tre anni fa proprio a Castelfranco – ricorda Vittorio -. Il presidente Angelo De Marchi mi ha contattato durante l’estate ed ho accettato velocemente di tornare a giocare la categoria nazionale. All’inizio non mi si è parlato di obiettivi, immaginavo che si giocasse per la salvezza, ora però devo dire che qualche pensierino da media classifica lo sto facendo.»

Mattiuzzi è cresciuto nel vivaio di Trebaseleghe, in passato ha disputato altre stagioni nei campionati nazionali e l’anno scorso ha vestito la maglia dello Zané in serie D: «Il livello del campionato molto omogeneo e forse inferiore rispetto a cinque anni fa aiuta la nostra squadra che è pur sempre una neopromossa. Il gruppo è molto buono, prima di arrivare qui conoscevo praticamente tutti i giocatori titolari titolari, ed a mio avviso, a questi punto, possiamo aspettarci di tutto. Nelle prossime partite capiremo meglio qual’è il nostro potenziale reale, certo è che punteremo sempre ad ottenere il massimo da ogni incontro.»

Domenica l’Itas gioca contro il Viterie 2000 Prata, fanalino di coda del girone, ed insegue la quinta vittoria su cinque partite di campionato: «E’ una partita ricca di insidie. Credo molto nella nostra squadra, il campionato che abbiamo condotto fin qui non è una sorpresa. Dobbiamo però porci sempre con l’umiltà della neo promossa e non sottovalutare gli avversari.»

In B2 l’Itas è l’unica squadra veneta del girone C a non aver mai perso: Mattiuzzi & c. vogliono continuare a sognare.