Nella speranza che siate d'accordo con me, vorrei "rubare" un po' della vostra felicità e della vostra soddisfazione per dedicarla alle giocatrici più piccole…
Dedicato a chi mi dice sempre "non ce la faccio, non riesco", a chi vorrebbe vedere subito i risultati dei gesti tecnici che si fanno in allenamento, a chi mi dice "ma tanto gli avversari sono più forti", a chi mi dice che non viene alla partita perchè non gioca tanto…
Mi piacerebbe che le ns piccole giovani promesse facessero tesoro di questa vittoria che nasce dalle capacità, dalla passione, dal sudore, dalla fatica, dalle rinunce, dalle lacrime di tristezza e di felicità. Questa squadra ha dimostrato di riuscire ad "andare oltre".
Questa è una vittoria meritata: nata dalla volontà di arrivare, di rialzarsi dopo le cadute, di affidarsi ad un allenatore, ma soprattutto dalla perseveranza nel lavoro per ottenere un obiettivo. Sì, perchè è faticoso (mentalmente oltre che fisicamente) andare in palestra 4-5 volte alla settimana, ripetere e ripetere un gesto tecnico finchè non si riesce a farlo bene, magari dopo una partita in cui niente è andato come si voleva. Non è facile fare delle rinunce, fare km e km in auto per andare ad una partita mentre gli amici fan festa da qualche parte. Non è facile allenarsi quando non si è al 100% fisicamente o mentalmente. Non è facile giocare con le ginocchia che tremano per l'emozione.
Ma…mie piccole giocatrici…non vi ho detto la cosa più importante.
Se si fa tutto questo e se non si ha paura di "andare oltre", gli obiettivi e le vittorie si possono raggiungere! Fidatevi dei volti di questa squadra nelle foto: quello che si prova quando l'arbitro fischia l'ultimo punto che ti conferisce la vittoria, non è minimamente pagaronabile a tutta quella fatica!! 
Grazie a tutta la squadra U18F: grazie a chi ha giocato, a chi ha giocato meno ma è sempre stato pronto a dare un supporto, all'allenatore e alla Società. Grazie per riuscire ad esprimere tutto questo con il lavoro in palestra e con il gioco di squadra dentro e fuori al campo.
Essere d'esempio non è facile, ma voi, secondo me, lo siete state.
Con affetto.
Un allenatore