A Porto Mantovano non va. Battuta d’arresto parzialmente imprevista per un Azimut Giorgione in non perfette condizioni fisiche, che dalla prima trasferta stagionale torna a mani vuote (Euromontaggi – Azimut 3-1: 25-27, 25-22, 26-24, 26-24). Sarebbe potuta andare diversamente, considerando i parziali. Set tiratissimi e, nonostante gli automatismi di gioco siano evidentemente ancora da perfezionare, il Giorgione si dimostra vivo ma non abbastanza cinico. Nel quarto parziale, in particolare, un set point sprecato spalanca le porte del successo alla formazione di casa.
Paolo Carotta: «È stata una partita molto intensa vissuta punto a punto. Purtroppo in settimana abbiamo avuto dei problemi fisici che si sono presto palesati. La squadra deve trovare ancora i meccanismi giusti e quando va sotto stress fatica ad avere la lucidità necessaria a gestire il gioco. All’appuntamento con la palestra ci presentiamo consapevoli che c’è ancora tanto lavoro da fare».

Azimut Giorgione: De Bortoli 17, Fezzi 15, M’bra 16, Cantamessa 12, Green 2, Bateman 1, Morra (L).