Trevigiane e vicentine sono entrambe reduci dalla retrocessione in Serie C dalla Serie B2: domenica 13 marzo a Villatora di Saonara (a seguire rispetto alla finale maschile) la finale femminile della Coppa Veneto metterà di fronte il blasone e la voglia di trionfo di due storiche società venete
Come da tradizione, con fischio d’inizio a seguire rispetto alla finale maschile in programma alle 15.30, domenica 13 marzo scenderanno in campo anche le due finaliste femminili dell’edizione 2015-2016 del Trofeo Mikasa. Nella cornice del PalaSport Salmaso di Villatora di Saonara andrà in scena una sfida che promette scintille e spettacolo, quella tra Pasta Sgambaro Giorgione e Inglesina Altavilla. Come in quella maschile, oltre all’indiscutibile fascino della finale secca, non mancano gli spunti di interesse anche nella finale femminile. Andiamo a vedere quali, per poi passare a raccontare l’avventura delle due formazioni nella 19^ edizione della Coppa Veneto.
 
Per tornare grandi. Giorgione Pallavolo e Pallavolo Altavilla, questi i nomi delle due società finaliste, hanno scritto negli anni pagine importanti del nostro movimento, hanno entrambe un passato in serie B e continuano oggi a investire nel volley femminile per raggiungere traguardi ambiziosi. Senza tornare troppo indietro nel tempo, basta guardare al recente passato per capire che la finale metterà di fronte oltre a due squadre affamate di vittoria, due società blasonate e desiderose di riscatto dopo una stagione, quella scorsa, importante ma terminata con l’inevitabile amaro in bocca di una retrocessione. Sia Giorgione che Altavilla infatti la passata stagione militavano in serie B2, la prima iscritta in pianta stabile, la seconda per la promozione centrata l’anno precedente: inserite in due gironi diversi (C e D) le due venete si sono difese con onore ma alla fine hanno chiuso entrambe all’ultimo posto. Il tempo di assorbire il colpo e poi in estate entrambe le società si sono messe al lavoro per allestire due formazioni in grado di riportarle in alto. Detto, fatto: il frutto dell’eccellente lavoro svolto da entrambi i sodalizi porta ottimi risultati in campionato e in Coppa Veneto dove entrambe raggiungono una finale che rappresenta un’occasione per tornare grandi, prima di concentrarsi sul finale di un campionato che potrebbe regalare ad entrambe il ritorno in serie B2. In questo senso però è messa decisamente megliol’Inglesina Altavilla, autentica dominatrice del Girone C di Serie C: le vicentine stanno recitando da rullo compressore con 17 vittorie in 18 incontri per un totale di 48 punti e un vantaggio di 7 lunghezze sulla seconda in classifica. Il Pasta Sgambaro Giorgione invece, inserito nello stesso girone dell’Altavilla, attualmente occupa la quarta piazza con 9 punti in meno delle rivali, per cui l’obiettivo più probabile per il momento sembra quello dei play off. Al di là di questo, va detto che le due formazioni si conoscono abbastanza bene: sono infatti già due i precedenti in stagione ed entrambi sono stati vinti dall’Inglesina che del resto quest’anno ha perso sin qui appena due partite, una in campionato e una in Coppa. Lo scorso 7 novembre le vicentine hanno vinto 2-3 a Castelfranco Veneto, mentre nella gara di ritorno giocata ad Altavilla il 27 febbraio è arrivato un secco 3-0 in favore delle padrone di casa che quindi inevitabilmente si presentano alla finale di Coppa con i favori del pronostico.
 
Il cammino del Giorgione. Inserita nel Girone 1 di qualificazione, la squadra guidata da mister Carotta inaugura la stagione ufficiale 2015-2016 lo scorso 12 settembre con un mezzo passo falso, ovvero con la sconfitta al 5° set sul campo del Volley Mareno. Ma è solo un incidente di percorso di una squadra evidentemente ancora in fase di rodaggio. Da qui in avanti infatti le trevigiane non sbagliano più un colpo vincendo le restanti tre partite del girone e approdando ai sedicesimi come seconde classificate. Nei sedicesimi il Pasta Sgambaro è atteso dal complicato derby con il Preganziol, ma lo scoglio viene superato con un successo sofferto al tie break. Due vittorie decisamente più nette arrivano invece negli ottavi (0-3 allo Spaccio Occhiali Codognè) e nei quarti (3-0 al Salgareda) confermando che la squadra è in costante crescita. La doppia sfida di semifinale con il Ju’sto Padova inizia nel migliore dei modi con il successo in trasferta in gara 1 per 1-3, mentre nel ritorno le ragazze di Carotta rischiano finendo sotto 1-2 ma la vittoria per 25-19 nel 4° set chiude il discorso qualificazione: il Giorgione perde 2-3, ma è un risultato che non fa male perché la festa per la conquista della finale è tutta delle padrone di casa.
 
Il cammino dell’Altavilla. Il 12 settembre inizia anche l’avventura dell’Inglesina che parte fortissimo mostrando subito i muscoli in un girone chiuso a punteggio pieno con 4 vittorie in 4 incontri, 12 punti totali e appena 2 set ceduti alle avversarie. La marcia da schiacciasassi della formazione di mister Berlato prosegue anche nei sedicesimi dove a inchinarsi allo strapotere delle vicentine è il Sottoriva Gps sconfitto 3-1 ad Altavilla. Decisamente più complicata invece la sfida degli ottavi perchè l’Inglesina rischia molto in casa del Gps San Vito: avanti 0-2 l’Altavilla subisce il ritorno delle padrone di casa salvo poi spuntarla 10-15 al 5° set. Netto invece il successo ai quarti contro il Logimont Montorio (battuto 0-3 a domicilio), mentre la ragazze di Berlato se la vedono di nuovo brutta in un’emozionante doppia sfida di semifinale contro l’Ipag Noventa. L’ennesimo derby vicentino della stagione di Coppa inizia con una sconfitta al tie break subita a Noventa Vicentina. Al ritorno però l’Inglesina non fallisce regalando ai propri tifosi la straordinaria gioia di una finale che arriva al termine di un match chiuso meritatamente sul 3-1 dopo il brivido di un iniziale 0-1 in favore del Noventa.