Succede che i ragazzi provino molti sport. Ma capita di rado che approdando alla pallavolo, e per di più a vent’anni, si finisca in quattro e quattr’otto in B2. E’ la storia di Marco Antonello, che dopo otto anni di pallacanestro a San Martino di Lupari, ha cambiato sport preferendo le schiacciate ai canestri: «E’ successo tre anni fa – spiega Marco – ho provato la pallavolo e me ne sono subito innamorato. Le prime due stagioni in seconda divisione, l’anno scorso in serie D ed ora in B2.» Antonello proviene dal Cikita Volley di San Martino di Lupari, società partner della Giorgione Pallavolo, ed ammette che il salto nelle categorie nazionali è stato decisamente repentino: «Giocare in B2 è stupendo ma inizialmente è stato un po’ traumatico. Dopo tre anni soltanto di pallavolo non è stato facile ambientarsi. Del volley mi piace l’assenza di contatto fisico: all’inizio facevo fatica a gestire il nervosismo ma poi questo sport mi ha insegnato a controllare il carattere. E poi una schiacciata non è paragonabile ad un canestro: quando schiacci e chiudi un punto sfoghi in maniera impagabile tutta la tensione.»
"Giga" gioca ora da centrale.«Per cause di forza maggiore» – come dice lui, per qualche infortunio di troppo occorso ai centrali della B2. Ma il suo ruolo è quello di opposto. E domenica, a Castelfranco alle 18, andrà di scena il derby col Loreggia. Prima in casa del nuovo tecnico Andrea Corsini: «Mirco Dalla Fina ha fatto tutto il possibile. Come ha ribadito il presidente De Marchi dopo l’esonero dell’allenatore, spetta a noi risollevarci. Con Corsini abbiamo intensificato gli allenamenti e dobbiamo assolutamente conquistare i tre punti col Loreggia. Ho sentito dire che i nostri avversari, probabilmente rassegnati alla retrocessione, vogliono comunque batterci. C’è sana rivalità: dovremo stare molto attenti.»