Si ferma in semifinale la rincorsa alla Coppa Italia di B2 dell’Itas Giorgione che perde al tie break contro il più quotato Biella. E dire che i castellani avevano accarezzato il sogno della finale non concretizzando però i cinque match ball che si erano procurati. «Abbiamo dato tutto quello che avevamo – coach Dalla Fina al termine dell’incontro -, non possiamo recriminare nulla.»

Più di così non si poteva fare: nel secondo parziale infatti il palleggiatore Itas Giorgio Sabbadin è finito all’ospedale per una distorsione alla caviglia e nel tie break Borsatto ha giocato a mezzo servizio a causa di una contrattura. Probabilmente, avanti 2-0 e senza infortuni, le cose sarebbero potute andare diversamente. «Nel quarto siamo stati in vantaggio per 20-15: lì dovevamo chiudere – continua Dalla Fina -. Nel tie break siamo stati bravi a recuperare uno svantaggio di 13-8 ma è mancata la lucidità necessaria per portare a casa l’incontro. Grande prova di carattere della mia squadra, abbiamo giocato alla pari contro un avversario di categoria superiore, siamo comunque soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare.»
Si chiude dunque virtualmente la stagione dell’Itas, che comunque domani scenderà in capo alle 10 per il terzo posto. Una stagione da incorniciare con un campionato ai vertici fino ad un mese fa ed una grande esperienza nella Final Four di Foggia. 
Itas Giorgione – Lauretana Biella (25-21, 27-25, 14-25, 26-28, 16-18)