Per la prima volta da inizio stagione l’Itas Italproject si trova in zona retrocessione. Un repentino calo di risultati ha fatto scivolare i ragazzi di Corsini nella zona calda della classifica, una posizione che, visto l’organico a disposizione, non veniva nemmeno considerata ad inizio stagione. Ed invece la situazione è questa. Mancano sei partite alla fine della stagione di cui tre contro le prime tre della classe. Si inizia con il Vergati Sarmeola, capolista: coach Corsini tranquillizza tutti: «Siamo poco costanti ma consapevoli che la salvezza è a nostra portata. I ragazzi chiedono di aumentare il ritmo degli allenamenti, sono consci delle loro difficoltà. La partita di sabato scorso con la Sisley ha messo in luce le nostre carenze al servizio ed in ricezione. Siamo concentrati sul nostro obiettivo. Fra l’altro Borsatto sta recuperando e spero che torni utilizzabile il prima possibile.» Il dover affrontare Vergati, Viteria Prata ed Agorà Venezia, fra le altre, non preoccupa Andrea Corsini: «Non dobbiamo pensare a mettere in campo super prestazioni contro di loro, voglio che i ragazzi siano concreti. Ci servono punti, non importa come arrivano, l’importante è raccogliere più possibile. Affrontare squadre di questo calibro deve essere uno stimolo per allenarsi meglio durante la settimana. Mentalmente ti predisponi al massimo, sai che loro concederanno pochissimo, fare risultato con le grandi perciò riempirebbe di soddisfazione. Per questo sono fiducioso: è il momento che tutti diano il massimo.»