Fra paste e cocktail, la linea è in pericolo. Se però guardiamo l’altra faccia della medaglia, è proprio il caso di dire che la B2 della Giorgione Pallavolo ha tutti gli ingredienti per diventare una grande squadra: non mancano i giocatori esperti, un tecnico di livello e professioni extra sportive all’insegna della convivialità.

Dopo aver conosciuto lo schiacciatore – pasticcere Mantellato, ecco il libero – barman Rebeschini: «Ho un locale a Mirano, è vero – conferma il libero dell’Itas Italproject -. Il venerdì ed il sabato sera “Le Clan” diventa il ritrovo dei pallavolisti della zona. Se durante le partite vedete i giocatori affaticati, è perché la sera prima sono passati da me!»

Scherza Mattia Rebeschini, giunto quest’anno a Castelfranco dopo la stagione in B1 a Mestrino: «Sono di Massanzago, volevo avvicinarmi a casa e soprattutto giocare assieme a tanti amici con i quali sono cresciuto, nella stessa squadra o da avversario. Mi riferisco a Siviero e Stival per tante stagioni compagni di squadra a Trebaseleghe, ma anche a Mantellato e Borsatto. Quest’anno ci sono tutti i presupporti per fare molto bene: vedo una squadra di alto livello in tutti i fondamentali. Certo, la formazione è cambiata rispetto allo scorso anno perciò ci vorrà tempo per raggiungere la forma migliore ma il tasso tecnico non si discute.»

Mattia Rebeschini è cresciuto nelle giovanili del Silvolley di Trebaseleghe, uno dei vivai maschili più importanti del Veneto: «Essendo cresciuto a Trebaseleghe so distinguere una società ben organizzata da una che non lo è. Qui non manca nulla: dal presidente sempre attivo ad un palazzetto magnifico, dagli allenatori ai numerosi dirigenti. Direi che Silvolley e Giorgione, in questo senso, si assomigliano.»

Domenica alle 18 a Castelfranco l’Itas Italproject ospita la Sisley in un derby tutto trevigiano. Un match di fondamentale importanza per i ragazzi coach Dalla Fina, alla ricerca della quarta vittoria su sette incontri.