Due sfide difficili per motivi diversi che hanno però concesso ai ragazzi di coach Luisetto di intascare ben 5 punti sui 6 disponibili e, quindi, di iniziare al meglio il girone di ritorno.
“Puntavamo molto su questo weekend: avevo detto ai ragazzi che se volevamo dimostrare di essere davvero cresciuti in queste settimane dovevamo, per forza di cose, portarci a casa punti importanti mettendo in campo tutto l’agonismo di cui eravamo capaci” commenta soddisfatto il giovane allenatore castellano che poi aggiunge: “per gli scherzi del destino (e della stagione invernale) ci siamo ritrovati a dover gestire due partite così delicate con un organico non al completo ma sono orgoglioso del fatto che tutti hanno saputo mettersi a disposizione dimostrandosi pronti e all’altezza del difficile compito”.
Sulla carta la più complicata era la partita contro il Kosmos che, anche grazie alla freschezza fisica e tecnica, aveva già collezionato due metti successi contro il Giorgione ad inizio della stagione: “È stata probabilmente una delle nostre migliori partite: la più sentita e partecipativa sicuramente. Dopo aver vinto, anche per demeriti avversari, i primi due set abbiamo fatto fatica ad imporre il nostro gioco ad una formazione che quando decide di alzare l’asticella è davvero difficile tenere a bada. Fortunatamente abbiamo ritrovato con pazienza il nostro gioco e siamo tornati a metterli in difficoltà con quello che sappiamo fare meglio: la battuta e la fase di ricostruzione”. La gara si è conclusa, nel confronto simile ad una bolgia nella palestra delle scuole Giorgione, con il risultato di 3 a 2 (25-23; 25-21; 18-25; 19-25; 15-13) ed un determinante Federico Comacchio, dimostratosi vero trascinatore e ago della bilancia sia in attacco che in ricezione alla sua prima gara da titolare.
Il sabato la gara contro Villorba, conclusasi per 3 set a 1 (20-25; 25-17; 25-20; 25-21), rischiava di poter finire diversamente alle aspettative e alle previsioni ma i giovani castellani hanno saputo ribaltare una falsa partenza. “Quella di sabato è stata onestamente una gara brutta, noiosa e spesso particolarmente faticosa. Il rischio era proprio quello di adagiarsi ad un ritmo molto più basso rispetto a quello che solitamente cerchiamo di esprimere e manette. Ed effettivamente è successo proprio questo causando numerosi errori, incertezze e situazioni difficili da risolvere. L’importante, comunque, è stato essere stati in grado di portare a casa i punti di cui avevamo bisogno per rilanciare il nostro percorso dopo una prima parte della stagione spesa a costruire mattoncino su mattoncino le nostre certezze” conclude Luisetto che sottolinea come il prossimo obiettivo sia quello di riuscire ad assimilare una gestione del contorno della gara: l’energia e la carica, a volte anche eccessive, la remissività e la passività a dei limiti imposti da altri.
Il prossimo impegno per i giovani della Prima Divisione è fissato per sabato 23 febbraio quando si giocherà, in trasferta, il confronto contro San Biagio, altro diretto avversario di classifica con cui i 3 punti sono l’obiettivo a cui aspirare per ribadire gli ottimi risultati raccolto nelle ultime giornate a livello di gioco, di squadra e di agonismo.