Storico apice societario. Stagione 23/24 da incorniciare.
La Giorgione Pallavolo è vice campione d’Italia nel Volley S3, il 3×3 anticamera della pallavolo vera e propria (Giorgione – San Donà di Piave 1-2: 12-15, 15-10, 14-15). Anche se per un solo punto non arriva il tricolore, le ragazze allenate da Paolo Carotta e Anna Toniato centrano il massimo risultato di sempre per il volley di Castelfranco Veneto. Mai la Giorgione Pallavolo era arrivata così in alto. Merito di Ludovica Finotto, Angelica Barone, Adele Gubert, Virginia Barban e Anna Filippetto. E dei soliti due: Anna Toniato, 81 anni, e del suo allievo Paolo Carotta, applauditi dai tanti tifosi e amici accorsi alla vicina Caorle, sede delle finali nazionali. Il 12 giugno 2024 sarà pertanto una data da ricordare perché segna il nuovo apice societario. Una vetta che, se vista da un’altra prospettiva, si colloca anche fuori dal tempo facendo coincidere in un momento di sintesi perfetta, passato, presente e futuro. Il passato, con Anna Toniato fondatrice della società sportiva nel 1969; il presente con la stessa Toniato e Paolo Carotta, che in un decennio al timone della prima squadra ha portato i colori del Giorgione dalla serie C alla vittoria della regular season in B1; il futuro, con queste cinque atlete under 12 vice campionesse d’Italia, alcune delle quali ritroveremo nel giro di cinque o sei stagioni nei campionati nazionali.
L’argento tricolore in S3 (ex minivolley) sigilla una stagione di per sé da incorniciare perché, nonostante la delusione del mancato approdo in serie A, mai a Castelfranco si era vinta la stagione regolare in B1 né si aveva avuto accesso alla Final Four di Coppa Italia di B1 in virtù del titolo di campione d’inverno. Inoltre, mai era stato conquistato un campionato regionale, vinto un mese fa – ironia della sorte – dalla compagine under 12 di volley S3 proprio contro San Donà. Il tutto, aggiunto al titolo territoriale di pallavolo under 12, al titolo territoriale dell’under 13 allenata da Ornella Dengo e al secondo posto territoriale in under 14. Un mare di successi che confermano l’eccellenza della società sportiva di Castelfranco alla quale però rimane la sensazione, specialmente in prima squadra, di aver fatto trenta ma non trentuno. Motivo in più, all’alba dei 55 anni societari, per non fermarsi a questi risultati.