Esordio in casa per l’Itas Italproject, la maggiore fra le squadre della Giorgione Pallavolo. Dopo la bella vittoria di Chioggia, Stival & c. tentano il bis nel derby con il Montebelluna. Sarà una stagione importante, almeno così la inquadra Cristian Stival: «Ci sono tutti i presupposti per fare bene e divertirci fino alla fine – dice il capitano -. Il clima in squadra è ottimo, si lavora sereni e gli arrivi di Filippi e Mantellato danno più solidità all’organico. In questa fase della stagione potrebbero essere avantaggiate le squadre che hanno cambiato poco, come Venpa Cib e Vergati, ma il livello del campionato è abbastanza omogeneo. E’ chiaro, servono molte altre componenti per raggiungere grandi obiettivi, ma le basi ci sono tutte.»
Cristian, 36 anni, è alla sua terza stagione all’Itas: «Tre anni fa ho trovato a Castelfranco un ambiente sereno e familiare. Anche oggi è così ma devo ammettere che la società ha fatto passi da gigante. Sono stati coinvolti gli sponsor, è arrivato un allenatore di ottimo livello come Mirco Dalla Fina, è stato rinnovato il palasport. Non so per quanto giocherò ancora a pallavolo, ma sicuramente la Giorgione Pallavolo non tornerà indietro, vedo un futuro a livelli ancora più elevati.»
Non giocherai più a pallavolo? «Non ho ancora deciso se fra un anno o due, vorrei chiudere la carriera, ma voglio chiuderla in bellezza. Ho deciso: se vinciamo Coppa Italia o siamo promossi appendo le scarpe al chiodo!».