La sua vita oscilla fra università e campi di pallavolo. E c’è di più: qualcuno dice che sia lei l’anima festaiola dell’Italproject Itas. E’ Elisa Scantamburlo, centrale 23enne: «Premetto che arrivo da una prima divisione e che già in ritiro.. volevo ritirarmi! Scherzi a parte all’inizio è stata dura ma ho accettato la sfida che mi ha proposto con fiducia Marco Vanzo: farmi diventare una centrale da serie C.»
E’ cominciata in salita perciò l’avventura di Elisa alla Giorgione Pallavolo ma, trovandola ancor’oggi qui, possiamo dire che i progressi stiano arrivando: «Fisicamente sento i benefici dei quattro allenamenti settimanali – continua Elisa -, e visto che anche i risultati sportivi non mancano, il lavoro in palestra viene svolto con stimoli maggiori. E poi il gruppo fa la differenza: credo che quest’anno la nostra serie C sia una squadra composta da bellissime persone.»
Elisa, studentessa di Chimica Farmaceutica che la prossima estate volerà in Inghilterra per redarre la propria tesi, è colei che organizza le uscite serali della squadra: «Penso che, dato che passiamo tanto tempo assieme in palestra, sia giusto condividere altri momenti, slegati dalla pallavolo. Sabato scorso siamo finite nel locale di Rebeschini (nella foto, Elisa è la terza da sx)) e prossimamente andremo tutte insieme a ballare. La serata più strana? Fino ad ora il Karaoke allo “Special” di Rosà. Ma abbiamo in cantiere un sacco di idee.»