La serie B1 conferma la vetta. Straripa il palasport di Castelfranco.
In più di 800 sono accorsi ad applaudire le gesta della capolista che non senza soffrire ha conquistato i tre punti sull’Enercom Crema (Azimut Giorgione – Enercom Fimi Crema 3-1: 25-23, 25-17, 21-25, 25-13). Le avversarie, invischiate nella lotta salvezza, hanno fatto la partita della vita. L’Azimut ha sofferto specialmente in ricezione riequilibrando un divario tecnico che, soprattutto dopo l’ingaggio di Stufi, appariva sulla carta evidente. Ne è nata una partita combattuta nella quale l’esperienza delle atlete in forza a Castelfranco ha fatto la differenza.
Combattutissimo il primo parziale, a braccetto fino al 23-23, momento in cui l’Azimut piazza la zampata vincente. Crema subisce il contraccolpo, tira i remi in barca nel secondo set salvo risorgere nel terzo dove parte subito fortissimo. 7-14 il massimo vantaggio che l’Azimut non riesce a recuperare. Si va al quarto: affiora il nervosismo con l’allenatore ospite Moschetti che becca prima il cartellino giallo (9-8), poi il rosso (14-9). Qualche protesta di troppo, semplicemente, a testimonianza del trasporto con il quale Crema stava tenendo testa alle prime in classifica. L’Azimut chiude agevolmente 25-13. Bellini super: per lei quasi un pallone su due messo a terra con 24 punti finali. Esordio confortante per Stufi, non ancora al top della forma: 14 punti finali e qualche colpo raro in B1 che ha strappato lunghi applausi in uno straripante palasport di Castelfranco.
Carotta: «Non abbiamo giocato una delle nostre migliori partite anche se nei momenti importanti abbiamo fatto le scelte giuste. Merito all’avversario che ci ha messo a dura prova. Oggettivamente per la squadra che siamo dobbiamo osare di più e non abbassare la concentrazione come successo nel terzo set. Sono tre punti importanti conquistati davanti ad un pubblico delle grandi occasioni».