Se al termine del girone d’andata l’ago della bilancia segnerà più che positivo, molto dipenderà dall’esito della partita con il Bedizzole. Con ogni probabilità è domenica che il Duetti si gioca il 7° posto finale a metà campionato, dovendo andare a giocare poi l’ultima proibitiva sfida del girone a Udine. Facendo una rapida analisi, le ragazze della B1 sono sempre andate a punti contro le avversarie al di sotto in classifica e mai, tranne con il Volano, contro le squadre al di sopra. Cosa significa? Un’ipotesi può essere che il mezzo della classifica sia il posto che compete alla formazione allenata da Paolo Carotta, il che vuol dire aver condotto un buon campionato, dopotutto. Perché nel piatto bisogna mettere il peso dell’inesperienza della neopromossa e il macigno dell’infortunio a Sara Zonta che, di fatto, deve ancora iniziare la stagione. Ecco perché a nostro avviso il Giorgione ha già fatto bene e con un successo sul Bedizzole può dimostrare di aver fatto il massimo possibile.
Ex di turno, ed ex sabato scorso a San Donà dove ha disputato una partita di altissimo livello, è Emma Bateman: «Ci tenevo tanto a ben figurare sul campo di San Donà dove sono cresciuta e dove non giocavo da quattro anni – spiega la palleggiatrice del Giorgione -. E ci tengo anche a questa partita! Il livello delle squadre comprese in classifica fra noi e loro è equilibrato perciò dovremo affrontare la gara con grande attenzione. In allenamento stiamo lavorando molto sull’efficacia nei momenti clou della partita. Il gruppo è talmente unito che sembriamo una famiglia: da tanti anni non vivevo una stagione emotivamente simile. Questo, in partita, può fare la differenza».
Dopo la gara col Bedizzole, sarà lunga l’attesa per rivedere all’opera in casa il Duetti. Dovremo attendere il 24 febbraio con la sfida al fanalino di coda Walliance Ata Trento. E sarà già girone di ritorno.