Un partitone dell’Eurogroup AltaFratte costringe il Duetti Giorgione a cedere l’onore delle armi (Eurogroup – Duetti 3-1: 19-25, 25-21, 28-26, 25-18). Dopo un primo set assolutamente dominato dal Duetti, la formazione di casa ha guadagnato coraggio supportata da alcuni cambi che si sono rivelati decisivi. Coach Carotta ha ripetutamente avvicendato Bateman con Grassotto tentando di redistribuire l’onere offensivo obbligato spesso ai lati. La chiave di lettura dell’incontro sta nel finale di terzo set, dove il Giorgione sotto 19-23 ha impattato a 24. Ha sprecato una palla del set consentendo all’Eurogroup di chiudere alla quarta occasione. «È emersa la scarsa compattezza di squadra – ammette il capitano De Bortoli -. Episodi sporadici e individuali ci hanno permesso di tornare a galla ma partite come questa non si vincono senza una progressione costante e corale. Ci siamo affidate ai singoli invece che uscirne di squadra».
Quella di Santa Giustina in Colle è una sconfitta che può far crescere. Dopo due successi tutto sommato agevoli, alla terza di campionato è arrivato il primo stop: «Prima o poi sarebbe arrivata, meglio ora che più avanti. Se dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie, è ora di metterci al lavoro per correggere ciò che non è andato. Mi riferisco ad alcuni precisi aspetti tecnici che dobbiamo allenare maggiormente».
Quella di Santa Giustina in Colle è una sconfitta che può far crescere. Dopo due successi tutto sommato agevoli, alla terza di campionato è arrivato il primo stop: «Prima o poi sarebbe arrivata, meglio ora che più avanti. Se dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie, è ora di metterci al lavoro per correggere ciò che non è andato. Mi riferisco ad alcuni precisi aspetti tecnici che dobbiamo allenare maggiormente».
