Trascinato da Bellini, l’Azimut rimonta l’8-4 del tie break e vince.
Trasferta dai due volti per l’Azimut Giorgione. A Madignano (CR), il C.R. Transport Ripalta riapre la partita dopo che Ceron & c. sembravano avviate verso il 3-0, cedendo soltanto al tie break (C.R. Transport Ripalta – Azimut Giorgione 2-3: 19-25, 11-25, 25-21, 25-20, 13-15). Primi due set per l’Azimut da grande squadra: con una prestazione in crescendo, il divario fra le due formazioni è sembrato diventare incolmabile. E invece, un secondo parziale troppo agevole è andato a complicare l’incontro: «Ci siamo rilassati, abbiamo commesso 7 errori in battuta e abbiamo permesso alle nostre avversarie di rientrare in gioco – spiega Paolo Carotta -. Non era una cosa da fare perché Ripalta è una buonissima squadra e come si è visto ci ha messi in seria difficoltà».
Trascinato dai propri tifosi, l’Azimut ne è venuto fuori dando prova di carattere. Al tie break, sotto 8-4, ha impattato 8-8 ed è andato a braccetto sino al 13 pari quando un errore ospite in attacco e una schiacciata di Bellini hanno messo fine all’incontro: «Rimontando lo svantaggio del 5° set, abbiamo dato prova di personalità. È vero che avremmo potuto conquistare i tre punti ma è altrettanto vero che potevamo tornarcene a casa con un punto soltanto. Pertanto, riteniamoci soddisfatti dei due punti conquistati» – chiosa Carotta.
Menzione particolare ad un’inesauribile Bellini (nella foto) in virtù dei 28 punti totali (di cui 2 muri e 3 ace). È l’atleta che più ha ricevuto (33) e attaccato (60).