«Anche quest’anno è stato semplice decidere di restare a Castelfranco continuando a giocare in maglia Giorgione – ammette Debby -. Questa squadra è diventata per me come una famiglia, qui mi trovo bene e qui mi sento a casa».
Non solo aria di casa, però. L’amarezza per non aver portato a termine un finale stagione di B1 che si proponeva alquanto elettrizzante ha generato nuovi stimoli: «Onestamente, questa scelta è stata dettata anche dalla stagione inconclusa a causa del Covid. Lungo tutto il periodo di lockdown non ho mai perso la speranza di una possibile ripresa. Purtroppo però, così non è stato. Oltre al fatto di non aver continuato a giocare, la tristezza è stata alimentata dal non aver potuto disputare la stagione fino in fondo considerando la buona posizione di classifica in cui ci trovavamo».
È stato certamente un banco di prova inedito, quello al quale si sono dovuti sottoporre gli sportivi per due mesi abbondanti: «Questo lungo periodo di stop del campionato e degli allenamenti non è stato facile da affrontare per noi atlete abituate a ritmi fisici molto elevati. Nel nostro piccolo ci siamo ingegnate per cercare di mantenere almeno il tono muscolare in attesa di ricominciare a scendere in campo. Per questo non vedo l’ora di tornare al palazzetto anche solo per allenarmi. Sicuramente anche quest'anno il divertimento sarà assicurato perché durante questa lunga pausa abbiamo accumulato ancor più grinta!».