L’ex M’Bra riapre un match che sembrava già concluso.
L’Azimut spreca due match point per chiudere 3-0 e subisce la prima sconfitta stagionale per mano del Banca Annia Aduna di Padova (Azimut – Banca Annia 2-3: 25-19, 25-18, 24-26, 18-25, 13-15). I primi due set sono un crescendo di efficacia e convinzione da parte della squadra di Castelfranco. È necessario attendere la seconda frazione di gioco per trovare l’Aduna per la prima volta in vantaggio (3-5 massimo vantaggio ospite) ma con un finale impressionante l’Azimut dal 17-18 mette a segno un filotto di 8 punti consecutivi e chiude il set. Il 3-0 sembra ormai una formalità ma così non è. Sul 24-22 l’Azimut non chiude il primo match point e quando va a giocarsi il secondo, l’ex di turno M’bra chiude il set a favore della sua squadra e riapre la partita infilando 3 ace. L’Azimut perde la testa e con essa i punti di riferimento principali. Si va al tie break con la riproposizione del black out appena visto: padrone di casa avanti 8-4 che vanno a perdere 13-15.
Da segnalare il premio di MVP all’ex M’Bra (26) e la prolifica prestazione di Pozzoni (29), probabilmente la migliore nella fila Giorgione (in foto).
Carotta: «Abbiamo buttato via la partita, troppi cali di attenzione. Quei tre ace in finale di terzo set hanno acceso M’bra e fatto prendere fiducia alla sua squadra. Contemporaneamente ci siamo sfiduciati. Tuttavia considero questa partita un episodio perché la prima sconfitta prima o poi sarebbe dovuta a arrivare. Dispiace che sia stata in casa di fronte ad un pubblico ancora una volta numeroso e caloroso. Lavoriamo ora sul limitare questi cali di attenzione».