Prosegue quella che abbiamo definito come la serie di “sfide impossibili”. Dopo l’impegnativa trasferta di Ospitaletto, le ragazze del Duetti affrontano in casa il CDA Talmassons, formazione che, se possibile, è di livello ancor più elevato. La squadra friulana ha sfiorato nella scorsa stagione l’approdo in serie A giocando i play off promozione e quest’anno ha confermato di voler perseguire l’ambizioso obiettivo. Nella scorsa partita di campionato ha sconfitto l’Anthea Vicenza: «Talmassons e Vicenza sono sicuramente le squadre più forti del nostro girone – illustra Paolo Carotta – e fino alla fine si contenderanno il primo posto che significa promozione diretta in serie A. Affrontiamo questa nuova sfida dal grande divario tecnico con la consapevolezza che se giochiamo al massimo delle nostre potenzialità, possiamo mettere in difficoltà anche gli avversari più temibili. La trasferta di domenica scorsa ci ha insegnato questo, specialmente nel primo set vinto 30-28. In quel set ho visto eseguire alcuni meccanismi provati in allenamento senza accusare improvvisi cali e questo significa che c’è miglioramento».
Arriva Talmassons, una delle pretendenti alla serie A
Prosegue quella che abbiamo definito come la serie di “sfide impossibili”. Dopo l’impegnativa trasferta di Ospitaletto, le ragazze del Duetti affrontano in casa il CDA Talmassons, formazione che, se possibile, è di livello ancor più elevato. La squadra friulana ha sfiorato nella scorsa stagione l’approdo in serie A giocando i play off promozione e quest’anno ha confermato di voler perseguire l’ambizioso obiettivo. Nella scorsa partita di campionato ha sconfitto l’Anthea Vicenza: «Talmassons e Vicenza sono sicuramente le squadre più forti del nostro girone – illustra Paolo Carotta – e fino alla fine si contenderanno il primo posto che significa promozione diretta in serie A. Affrontiamo questa nuova sfida dal grande divario tecnico con la consapevolezza che se giochiamo al massimo delle nostre potenzialità, possiamo mettere in difficoltà anche gli avversari più temibili. La trasferta di domenica scorsa ci ha insegnato questo, specialmente nel primo set vinto 30-28. In quel set ho visto eseguire alcuni meccanismi provati in allenamento senza accusare improvvisi cali e questo significa che c’è miglioramento».