Marco come valuti questo 2013 per la prima squadra?
"In linea di massima lo considero un anno positivo, ma ovviamente la valutazione è influenzata dal risultato ottenuto la passata stagione. Per un'analisi più completa, posso dire che lo a maggio a conclusione della passata stagione, abbiamo ottenuto un ottimo risultato, un 4° posto, insperato a inizio anno per una neo promossa come noi. Infatti in quella stagione ci siamo potuti togliere parecchie soddisfazioni e di ciò ringrazio le ragazze che si sono allenate duramente per raggiungere questo risultato.
Finito il campionato, con la società abbiamo voluto voltare pagina, per aprire un nuovo ciclo, puntando su una squadra sempre di qualità, ma più giovane e con la quale bisognava lavorare molto e si sapeva che fino alla pausa di Natale per noi sarebbe stata molto dura. L'infortunio di Gloria alla prima giornata, ci ha condizionato ulteriormente nelle prime giornate, anche perchè è arrivato nel momento in cui stavo trovando i giusti equilibri interni. Per nostra fortuna la società ci ha messo a disposizione Alessandra, che con la sua esperienza ha portato un po' di serenità in campo, permettendoci di trovare i giusti equilibri in campo. Il suo arrivo e la crescita di alcune atlete ci ha permesso di raccogliere dei risultati importanti, ma non devono bastarci e la sconfitta contro il Sangiorgina ci deve far capire che se non diamo tutto dall'inizio alla fine, sarà molto dura portare a casa i risultati sperati.
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Che 2013 è stato per il settore giovanile femminile?
"Il 2013 è stato un anno positivo, con l'avvio della creazione di una squadra composta da tutte le migliori atlete del nostro vivaio, che vengono seguite da un pool di allenatori e disputano diversi campionati. Oltre a questa squadra, si è cercato di aumentare il livello di tutte le nostre formazioni, perchè si vuole essere sempre più un faro per la nostra provincia e magari iniziare a dire qualcosa anche a livello regionale."

Partendo da queste basi che 2014 ci dobbiamo attendere?
"Alla ripresa degli allenamenti alle atlete della 1° squadra, ho detto che ora ci aspettano 16 finali, ma che abbiamo i mezzi per vincerle tutte. Non abbiamo più scuse per fare delle prestazioni come a San Giorgio di Nogaro. Ognuna deve dare il meglio di se a partire dall'allenamento, perchè se già ci si allena sottotono, non si può poi pensare che in partita le cose cambino.
Credo molto nelle nostre potenzialità e nella crescita della squadra. Sono convito che potremmo fare bene, ovviamente questi discorsi sarebbero molto diversi se nell'ultimo match dell'anno fossimo tornati con 3 punti.
Per il settore giovanile c'è ancora molto lavoro da fare per crescere, specialmente al di fuori della provincia, ma questo può avvenire solamente con la programmazione, con l'alto livello degli staff, con il duro lavoro in palestra e la voglia di fare fatica delle atlete.
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