Prima gara del Nuovo Anno in Campionato per l'Itas Giorgione dopo la bruciante eliminazione in Coppa. In settimana arriva anche la notizia dell'esonero di Garzari: la squadra non vinceva ormai da due mesi. In panchina siede allora l'ex vice-allenatore Paolo Carotta, da anni tecnico delle giovanili femminili rossoblù, coadiuvato da Enrico Cremasco. La partita vede opposte alle padrone di casa per l'undicesima giornata le bellunesi della Spes Volley. La formazione del capoluogo dolomitico ha due punti di vantaggio sulle castellane. La partita è emozionante fin dall'inizio: il Giorgione riesce a ribattere colpo su colpo alla forza del martello ospite Serena Tosi. La schiacciatrice bellunese, ex compagna di squadra ad Asti di Lara Farina, realizza 9 punti solo nel primo set ed è decisiva per l'accelerazione finale della Spes: 19-25 e il primo set è di marca bellunese. Nel secondo parziale la musica cambia radicalmente. I 6 punti a testa di Farina e Durighel permettono alle rossoblù di casa di contrastare efficacemente la serata di grazia della banda della Spes, non aiutata dalle compagne. Il Giorgione trova allora la parità, vincendo per 25-18 un set dominato dall'inizio alla fine. Sembra però che la partita voglia sorprendere tutti: nel terzo parziale, al secondo time out tecnico, l'Itas è sotto di cinque. Ma Sara Zonta non ci sta e realizza una serie di punti che permette al Giorgione di rientrare fino al 20-20. Lo sforzo costa però caro alle castellane che cedono 22-25. Il quarto set è invece di nuovo a senso unico e di marca rossoblù: la vena realizzativa di Linda Ravazzolo in primo tempo, unita ad una eccezionale efficacia in battuta, permettono al Giorgione di avere facilmente la meglio di Belluno per 25-15. Il tie break comincia sull'onda di un equilibrio quasi perfetto che la Spes interrompe portandosi sul +2 al cambio campo. Qui c'è un ulteriore allungo delle ospiti, trascinate dalla solita Tosi, che si portano sul 14-9. Cinque match point a disposizione per Belluno. Il primo viene annullato da un buon primo tempo di Ravazzolo, che poi mette in fila tre aces (saranno alla fine dieci) che costringono l'allenatore ospite Rondinelli a chiamare due volte il time out. Sul 13-14, però, arriva ancora una volta l'amara sentenza, griffata, neanche a dirlo, Serena Tosi. Vince Belluno 3-2 una partita durata due ore e dieci minuti, tiratissima ed emozionante. Per l'Itas Giorgione 18 punti di Farina e Ravazzolo, 17 di Zonta e 16 di Durighel. Nelle ospiti 28 punti per Tosi e nessun altro in doppia cifra. Nel prossimo match trasferta a S.Giorgio di Nogaro in provincia di Udine, contro una formazione che ha gli stessi punti dell'Itas. Segnali di ripresa ci sono. Ora vanno tradotti in risultati concreti.
Un'altra partita tirata è quella che ha visto la Pivato Giorgione in casa del Portogruaro. Questa volta arriva un risultato positivo, con i ragazzi di Casarin che si impongono per 3-2 (25-19, 16-25, 22-25, 25-21, 15-12) su una formazione reduce da sette vittorie consecutive. Prosegue quindi il momento magico del Giorgione che sale ora a 12 punti in Classifica. Il prossimo impegno sarà in casa dell'Agorà Venezia, formazione che possiede tre punti più dei rossoblù ma che viene da tre sconfitte di fila.