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L’appuntamento con la vittoria è rimandato. La partenza a razzo del primo set (7-1) sembrava confermare quanto previsto alla vigilia: un Giorgione cresciuto e assetato di punti. Alla lunga però, la formazione di Castelfranco Veneto ha abbassato la guardia non riuscendo ad esprimersi con continuità. A parte l’incredibile reazione nel terzo set che ha piegato le ginocchia, ma non demolito, il Pisogne, le ospiti hanno condotto l’incontro confermando le aspirazioni di medio alta classifica. Paolo Carotta ha inserito Cappiello e Grassotto a più riprese ma non è servito (Duetti – Iseoserrature 1-3: 24-26, 17-25, 25-21, 16-25).
Carotta: «Accusiamo dei black out e dobbiamo lavorarci su in allenamento. Peccato perché abbiamo approcciato bene la partita, conducevamo nel primo set ma poi si è spenta la luce. Nel terzo abbiamo giocato molto bene ma in chiusura siamo tornati a faticare. Pisogne è un’ottima squadra e ha giocato una gran partita: abbiamo chiaro il nostro obiettivo salvezza perciò concentriamoci sull’importantissimo match di domenica prossima che giocheremo ancora in casa.»
Ancora grande affluenza a Castelfranco Veneto e, novità, un gruppo di tifosi organizzati.