La partenza della formazione castellana non è delle migliori: imprecisione in ricezione, poca efficacia in fase offensiva, troppi errori gratuiti sia al servizio che in attacco. Paolo Carotta le prova tutte: inserisce Cappiello, Grassotto, fa esordire dopo l’infortunio anche Zonta (1 muro e 1 punto in attacco per lei), ma serve a poco. Il Bedizzole si anima e dopo due set il Giorgione si trova sotto 2-0.
Terzo set: sale in cattedra Fornasier a tratti devastante al servizio, Bateman ritrova precisione in cabina di regia e Piccinin (non in perfette condizioni fisiche) in ricezione, De Bortoli è una sicurezza sia in prima e seconda linea. Il Giorgione riapre la partita grazie anche a Durighel, Fenice, Ravazzolo. Il Bedizzole, squadra molto giovane, non riesce più a riprendersi e il Giorgione ha vita facile sia nel 4° che nel 5°.
Coach Carotta: «Partita dalle due facce. Devo ammettere che nei primi due set la mia squadra è stata inguardabile. Poi la partita è girata: gran bel 4° set nel quale credo che siano emersi i reali valori del Giorgione. Siamo questi, anche con gli alti e bassi: portiamo a casa due punti che per noi sono molto importanti.»