Via la salvezza, ecco un nuovo obiettivo. Succede così quando, puntando al mantenimento della categoria, hai una media di 2 vittorie su 3 incontri, sei ormai salvo e manca ancora metà campionato da giocare. Per il Duetti Giorgione il +18 sulla zona retrocessione è un bottino più che rassicurante che permette di alzare ulteriormente l’asticella. Il libero Jessica Piccinin, al termine dell’agevole 3-0 sull’Ata Trento, ha valutato la sua squadra in grado di poter lottare per il 5° posto, un piazzamento prestigioso per una neopromossa in B1. Coach Paolo Carotta, classifica alla mano, evidenzia che a questo punto l’obiettivo può diventare addirittura il 4° posto: «Lo sostengo perché il 5° e il 4° posto hanno il medesimo punteggio. Sono posizioni occupate da Pisogne e Pordenone, formazioni contro le quali dobbiamo ancora giocare la gara di ritorno e che, al momento, ci superano di 4 punti. In realtà alle ragazze ho semplicemente chiesto di fare meglio del girone d’andata». E così si sta verificando. Dopo tre partite del girone di ritorno, il Duetti ha già collezionato un punto in più rispetto alla prima metà di stagione, in seguito alle vittorie di Volano, Ca’ Rainati, e al successo interno su Trento. Ma fare meglio dell’andata, significa anche superarsi nei prossimi cinque incontri, che all’andata hanno regalato solo 2 punti: «Sabato sera giochiamo a Verona contro una formazione che appare rivitalizzata dopo il cambio di guida tecnica. Successivamente scendiamo in campo contro le prime quattro del campionato e lì punteremo a non rimanere a bocca asciutta come all’andata. Se mi aspettavo di vincere dieci incontri su quindici? Sinceramente no, e guardo con ulteriore fiducia alle partite che ci restano perché, con l’organico che ora è al completo, in allenamento teniamo dei ritmi davvero sostenuti. E il lavoro infrasettimanale si riflette sui risultati del fine settimana».
Media di 2 vittorie su 3 incontri: «4° posto, perché no?»
Via la salvezza, ecco un nuovo obiettivo. Succede così quando, puntando al mantenimento della categoria, hai una media di 2 vittorie su 3 incontri, sei ormai salvo e manca ancora metà campionato da giocare. Per il Duetti Giorgione il +18 sulla zona retrocessione è un bottino più che rassicurante che permette di alzare ulteriormente l’asticella. Il libero Jessica Piccinin, al termine dell’agevole 3-0 sull’Ata Trento, ha valutato la sua squadra in grado di poter lottare per il 5° posto, un piazzamento prestigioso per una neopromossa in B1. Coach Paolo Carotta, classifica alla mano, evidenzia che a questo punto l’obiettivo può diventare addirittura il 4° posto: «Lo sostengo perché il 5° e il 4° posto hanno il medesimo punteggio. Sono posizioni occupate da Pisogne e Pordenone, formazioni contro le quali dobbiamo ancora giocare la gara di ritorno e che, al momento, ci superano di 4 punti. In realtà alle ragazze ho semplicemente chiesto di fare meglio del girone d’andata». E così si sta verificando. Dopo tre partite del girone di ritorno, il Duetti ha già collezionato un punto in più rispetto alla prima metà di stagione, in seguito alle vittorie di Volano, Ca’ Rainati, e al successo interno su Trento. Ma fare meglio dell’andata, significa anche superarsi nei prossimi cinque incontri, che all’andata hanno regalato solo 2 punti: «Sabato sera giochiamo a Verona contro una formazione che appare rivitalizzata dopo il cambio di guida tecnica. Successivamente scendiamo in campo contro le prime quattro del campionato e lì punteremo a non rimanere a bocca asciutta come all’andata. Se mi aspettavo di vincere dieci incontri su quindici? Sinceramente no, e guardo con ulteriore fiducia alle partite che ci restano perché, con l’organico che ora è al completo, in allenamento teniamo dei ritmi davvero sostenuti. E il lavoro infrasettimanale si riflette sui risultati del fine settimana».