«Era una partita fondamentale per avvicinarci alle prime in classifica – spiega coach Paolo Carotta – Loro erano senza palleggiatrice titolare ma giocando alla morte hanno reso l’incontro molto intenso e bello da vedere. Fra le mie atlete, De Bortoli ha preso la squadra per mano ed è stata sempre incisiva. Non abbiamo messo a segno tanti muri (7) ma quelli fatti sono stati decisivi».
Sul girone d’andata Carotta si sbilancia: «Sarei bugiardo se affermassi il contrario. Sono assolutamente soddisfatto, ora puntiamo ancora più in alto».