«Faccio i complimenti a tutte le ragazze – le parole di coach Dengo -. Abbiamo affrontato un Montevolley decisamente maturato rispetto all’anno scorso e siamo scese in campo dovendo fare i conti con un vistoso calo sia mentale che fisico. Era prevedibile perché alcune nostre atlete venivano da un periodo di covid, abbiamo subito una quarantena di squadra e altre si erano dovute fermare per quarantene imposte dalle classi scolastiche. Ma il carattere ha fatto la differenza: pensate che nel secondo set abbiamo recuperato uno svantaggio di 2-10 vincendo il parziale, e anche nel quarto abbiamo rimontato vincendo la partita. È stato un successo di squadra, voluto e cercato fino alla fine».
Nonostante la giovane età, questo gruppo ha già dimostrato di sapersi esaltare nelle difficoltà. Ricordate la storia dell’under 13 che conquistò la finale regionale palleggiando “in bagher” (clicca QUI)? Due anni dopo, rieccole: «Abbiamo vinto il girone terminando le ultime partite con sole sette atlete a disposizione – continua Dengo -. Anche questo dato dimostra quanto siano caparbie. La nostra miglior partita? Probabilmente con il Cappella Maggiore, in semifinale. Alla fase regionale è un terno al lotto. Si gioca a partite secche perciò appena perdi sei fuori. Per andare avanti dobbiamo solo vincere».
Si parte domani con gli ottavi di finale alle 20 a Castelfranco contro il Vicenza Volley.