Compito per le vacanze: riascoltiamo Ruggeri, Morandi e Tozzi.

Si chiude l’anno solare con una sconfitta ed il bilancio vittorie/sconfitte, in questa nuova stagione, è per la prima volta in rosso.
Anche oggi, quindi, si torna a casa a mani vuote, ma con la sensazione che con un po’ di grinta in più si sarebbero potuti ottenere dei punti, contro un avversario di tutto rispetto ma non certo imbattibile.
In prima analisi un dato balza all’occhio: l’approccio estremamente negativo in ognuno dei 4 set ( parziali iniziati con 6 a 1, 3 a 0, 6 a 1 e 4 a 1 … ), così le castellane hanno sempre dovuto rincorrere sprecando preziose energie nervose utili per i momenti decisivi del match.
Coach Busato non ha troppe alternative al momento e parte con BELLINI opposta a COBA, POMILI e ZAMPROGNO al centro, GALBERO e RIZZO in banda FANTINI libero 1.
Nel primo set le rossoblu, nonostante l’inizio choc, ricuciono lo strappo ed impattando a 12, mettono la freccia a 18 e chiudono un set in crescendo con un muro di RIZZO, 19/25.
A fare la differenza soprattutto il dato in ricezione (73% di positiva, 47% perfetta ) ed il muro particolarmente efficace (4 muri contro 1). Nel secondo parziale si gioca punto a punto fino a quando le padrone di casa costruiscono un gap di 5 punti (16/11) che indirizza il set a loro favore. POMILI prova a tenere a galla le castellane, 19/16, ma qui si ferma la rincorsa ed il “ fuoco sacro “ si spegne sotto una doccia gelida. Cesena chiude in scioltezza 25/18 per ristabilire la parità nel conto set. Un film già visto lo scorso week end. Profondo rosso anche ad inizio terzo set, ciononostante, punto dopo punto, anche questa volta arriva la parità a 14. Le rossoblu però inspiegabilmente si rilassano. Come se aver raggiunto le rivali fosse un punto di arrivo perdono progressivamente concentrazione, commettono una serie di errori banali e spianano la strada a BENAZZI e compagne che ringraziano. Per Cesena un clamoroso 83% in ricezione (63% positiva) complice un servizio troppo “ gentile “ da parte castellana. A fine gara saranno 16 gli errori in battuta e soltanto 2 gli ace..
Il quarto parziale è il più lottato. In un palazzetto sempre più “caldo“ i palloni iniziano a pesare e la partita si gioca più sul piano nervoso che su quello tecnico. Arrivati al 21/18 per Cesena le rossoblu riescono a risollevarsi fino al 22 pari e ad aprire una porta verso il tie break. Purtroppo è un’illusione che dura un battito d’ali.
A prendere il volo sono invece le cesenati, che approfittano di due “ regali natalizi “ e si portano a casa una preziosa vittoria con l’ultimo velenoso pallonetto di PINALI.
Le note positive arrivano dalle più giovani, che danno l’esempio e calcano il parquet con grinta e determinazione.
ZAMPROGNO la migliore per distacco fra le file castellane.
Padrona della rete, fa la voce grossa a muro, tocca una quantità di palloni e dimostra una personalità affatto scontata per una non ancora sedicenne.
Ottimo anche l’ingresso di BARDARO, si lancia su qualsiasi pallone si aggiri dalle sue parti e non lascia nulla di intentato.
Ci sono diverse cose da mettere a posto, la sosta per le festività deve rappresentare l’occasione per un lavoro mirato e per rinsaldare le fila nella speranza di fare un salto di qualità.

ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA vs AZIMUT GIORGIONE 3/1 20/25 25/18 25/20 25/22 durata 1h 49m.

ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA:

CALISESI; MOLARI; OKE n.e.; VECCHI 7; PINALI 22; BERNABINI n.e.; GUARDIGLI 5; BENAZZI 16; MARCHI n.e.; CONFICONI; CANIATO 8; VALLICELLI.

AZIMUT GIORGIONE:

VALENTE n.e.; BELLINI 12; FACCHINATO n.e.: COBA 3; RETTORE 1; GALBERO 15; TASHOLLI n.e.; BARDARO; VENDRAMINI; GANZER 1; FANTINI; POMILI 9; RIZZO 7; ZAMPROGNO 11.

Dario Deretta