Fantini e compagne rispondono presente
Nulla succede per caso, e non si vince una battaglia come quella di Padova se non hai carattere, cuore ed orgoglio …
C’era da dimostrare che la brutta sconfitta della scorsa settimana era stata archiviata e così è stato.
La cronaca recita di un primo set che scorre punto a punto fino al 21 pari, quando le nostre danno la zampata finale e chiudono 22/25 interrompendo la striscia di 6 set persi di fila.
Il secondo è un monologo rossoblu, con Padova che si perde ma si prepara anche per la riscossa sapendo di poter contare su diverse frecce al proprio arco.
Puntualmente, infatti, arriva la reazione delle padrone di casa che vincono in scioltezza il terzo approfittando di un fisiologico calo delle nostre.
Il quarto set è un poema epico … non è solo per il 33 a 31 con il quale si è concluso, ma lo è soprattutto per le emozioni regalate dalle atlete in campo, con salvataggi miracolosi e azioni interminabili.
Dopo ben 7 match point annullati a Fantini & c. e 40 minuti di gioco, a prevalere sono le padovane avviate verso un clamoroso ribaltone.
La battaglia prosegue dunque, ed al 5 set le tensione è palpabile, si lotta senza esclusione di colpi.
Comincia meglio Padova che si porta sul 5 a 2 poi, punto dopo punto, l’Azimut rimonta e mette la freccia.
Sul 10/14 sembra finita, nossignori …
Padova tenta il colpo di coda e si porta 13/14.
Ci pensa Pomili infine a mettere giù l’ultimo pallone, per la gioia incontenibile del team e dei numerosi castellani giunti al Palantenore.
Dario Deretta