L’analisi: cosa dicono (e non dicono) classifiche e numeri.
L’Azimut Giorgione è la migliore B1 della Penisola. A dirlo sono i numeri. Dando uno sguardo alle classifiche dei cinque gironi nazionali, solo nel girone A la capolista Centemero Concorezzo (MB) tiene il passo avendo collezionato precisamente come il Giorgione 38 punti totali frutto di 13 successi e una sconfitta. Il quoziente set è però inferiore: 3.7 contro 4.5 di Castelfranco. In tutti gli altri gironi, le primatiste hanno raccolto meno.
In particolare, nell’intero campionato fin qui disputato, l’Azimut è sempre andata a punti, anche nell’unica sconfitta patita il 19 novembre contro il Banca Annia di Padova. Quel mezzo passo falso si è però rivelato fecondo. Riordinate le carte, il ruolino di marcia è ripartito ad un ritmo impressionante: 8 incontri disputati e 24 punti conquistati. Nel frattempo, titolo di campionesse d’inverno e Final Four di Coppa Italia di B1 (Campobasso, 29 e 30 marzo prossimi).
A onor del vero, è bene sottolineare almeno due aspetti che i numeri non esprimono. Innanzitutto, ogni girone pone diversi livelli di difficoltà, pertanto il numero di punti conquistati è un dato indicativo ma non esaustivo. Inoltre, rispetto alle altre formazioni, Castelfranco si è decisamente rafforzata inserendo un elemento di A1 come Federica Stufi che ha riorientato l’assetto e il potenziale di squadra. Un innesto, il suo, che ha certamente contribuito a stabilizzare il ritmo sui recenti 3 punti a partita.
Dove potrà dunque arrivare questa squadra? In campionato, una risposta potrebbe arrivare già sabato prossimo dalla trasferta con la seconda Fantini-Folcieri. In caso di 3 punti, l’Azimut andrebbe a +10 scavando un solco difficilmente colmabile dalle inseguitrici. Se arrivasse la prima sconfitta stagionale senza punti, il vantaggio verrebbe ridotto a + 4 e i giochi risulterebbero riaperti. Detto questo, con l’attuale formula della B1 che non prevede alcuna promozione diretta bensì i play off per le prime tre classificate, anche il primato, sia pur confortante, si riduce a dato indicativo. Conta vincere oggi ma ancora di più a maggio.